lunedì 19 luglio 2010

In estate a Gela solo teste calde

sabato 17 luglio 2010

E ANCORA IN UNA NOTTE D'ESTATE BLATTE SUL SELCIATO

16.Luglio 2010 h: 2:00

E ancora in una notte d’estate mi ritrovo seduta in veranda a bere un tè freddo e prima di andare a letto faccio un sunto della mia giornata. Sveglia ore 9:00 brioche con granita, odora d’estate, odora di Sicilia, i miei sensi si aprono ad un'altra giornata di sole e mare. Una doccia e in costume.
Ore 10:00 Pronta per intrufolarmi in mezzo al traffico, , alla gente, ai venditori ambulanti di frutta e verdura che urlano e sostano lungo il Corso Vittorio Emanuele. È un’immagine piacevole, in alcuni casi.
Mi dirigo verso il lungomare, in qualsiasi punto dove ci sia un parcheggio libero mi fermo, senza stressarmi più di tanto, scendo dalla macchina prendo l’occorrente e via … sabbia dorata e incandescente e una distesa d’acqua calma mi attendono. Bambini che giocano e adulti che si godono questa meraviglia proprio come me. Tutto odora d’estate, odora di Sicilia.
Ore 13.30 Mi preparo per andare a pranzo. Spaghetti con pomodoro fresco con due foglie di basilico e un bicchier di vino, comprato dallo zio Santo, profumano d’estate, profumano di Sicilia. Classica conversazione dopo pranzo con i miei.
Ore 16:00 Altro giro altra corsa: Mare
Ore 18:00 Al bar con gli amici per una bevanda fresca e per organizzare una delle nostre cene: 12 persone 25 Kg di cozze buon vino bianco gelato prosecco un po’ di musica e tante risate.
Ore 20:30 Tutti pronti per cucinare. Tutto era buonissimo, profumava d’estate, profumava di Sicilia.
0re 23:45 Si Esce. Luogo di incontro: Macchitella, nessuna difficoltà di parcheggio, sarà che è giovedì ho pensato. Scendo mi dirigo verso i muretti, molta gente, tutti meravigliosamente belli, pelle dorata e profumata, ben vestiti. Tanti sorrisi, tante risate, tanti sguardi … tanta ma tanta spazzatura: bicchieri di plastica gettati a terra o poggiati sui muretti, non c’è un millimetro di spazio disponibile, neanche sul bordo delle colonne dei portici, cartacce e scarti di cibo ovunque … è la festa delle blatte sul selciato appiccicoso. “Odora d’estate, odora di maleducazione, di poca attenzione, di poco rispetto, odora di giovani gelesi. Che tristezza.” E ancora in una notte d’estate mi ritrovo a casa seduta in veranda a bere un tè freddo solo pochi istanti per cancellare l’odore d’estate, l’odore di Sicilia e l’amarezza … non va via.
La costanza di un'abitudine è di solito proporzionale alla sua assurdità.(Marcel Proust)
I MISTERI DI GELA

martedì 13 luglio 2010

Gli UFO fanno festa. Partiti da feste di matrimonio allarmano i gelesi.



Oggetti misteriosi, di colore rosso fanno capolino sui cieli gelesi, tra Montelungo e Manfria.
Diversi gli avvistamenti e i commenti dei protagonisti nelle ultime settimane: “Erano due navicelle una dietro l’altra, con l’ultima staccata di qualche metro, una luce molto intensa e rossa e si muovevano in modo strano”. Altro ancora: “Era un oggetto luminoso molto strano che si è fermato e poi è sparito ad una velocità incredibile”. Insomma a sentire loro gli Ufo sono arrivati a Gela. E invece proprio sul più bello il mistero lo sveliamo noi, che dopo avere fatto alcune ricerche e raccolto  informazioni abbiamo appreso  che gli oggetti luminosi non sono altro che lampade lanciate da una sala ricevimenti a ovest  di Manfria, moda del momento, per augurare agli sposi buona fortuna sostituiscono i tradizionali fuochi d’artificio. La lanterna è un oggetto originario dell’estremo oriente e della tradizione cinese, è una minimongolfiera realizzata in carta su una struttura molto leggera al cui interno è collocata una lampada a cera. Il calore scalda l’aria all’interno della lanterna che la spinge verso l’alto. Questa rimane in volo fin quando la fiamma è accesa, con la corrente dei venti viene sbalzata da una parte e dall’altra, per poi finire al suolo già spenta, ecco come si spiega la scomparsa improvvisa degli oggetti. Una novità per festeggiare le nozze si è così trasformata, per  coloro che non ne erano a conoscenza, in una caccia all’UFO non solo nella nostra città ma in diverse parti d’Italia.              Questa è un’altra conferma che nella nostra città le lucciole vengono sempre scambiate per lanterne, il chiacchiericcio diventa fatto provato facendo morire la curiosità nella ricerca dei perché.

mercoledì 7 luglio 2010

Vorrei andare in giro sulla mia porsche

Come un ruscello che scorre fra i monti e le valli
questa mia vita se ne va
quant'è bella la gioventù
ma all'improvviso sei vecchissimo..
Tendenzialmente intrattengo rapporti superficiali
e vado a zonzo con la mia faccetta rassicurante
così nessuno si accorge
che invece sono pieno di menate, menate
e tanti altri problemi che non ho mai risolto e forse non risolverò mai
Tendenzialmente non affronto mai taluni argomenti
sorrido molto
e conquisto quasi tutti i presenti
in più nessuno si accorge di quanto sono pieno di menate, menate
e tanti altri problemi di cui dovrei parlarvi, dei quali non vi parlerò mai...mai.
Vorrei vorrei
fare felice la mia nonna
una casettina in periferia
la mogliettina il posto fisso in banca
Vorrei vorrei
chissà se ce la farò mai..mai..mai...
Tendenzialmente io frequento soltanto alcuni locali
e vado a zonzo
indossando occhiali scuri griffati
così nessuno si accorge che ho sempre le pupille dilatate
sarebbe salutare ridurre le pippate
ma forse tanto male non fa..
Da un po' di tempo
sto vedendomi con una ragazza
va tutto bene
ma mi ha chiesto quando andiamo in vacanza
c'è troppo coinvolgimento
sarà che ho un pò paura dell'amore
mi sa che va a finire che adesso ci lasciamo
e forse non mi sposerò mai...
Vorrei vorrei
fare felice la mia nonna
una casettina in periferia
la mogliettina il posto fisso in banca
Vorrei vorrei
ma so che non ci riuscirei
Vorrei potrei 

fare una lampada abbronzante
comperarmi una bella Porsche
e andare in giro come un bellimbusto
sulla mia Porsche
Lallallallerolallallà...