sabato 16 ottobre 2010

Ancora trivellazioni nel mare di Gela.

Gela è sempre là, consapevole che tutto v'è fatto accadere in funzione di "cose più grandi", ristrutturazioni globali e pacchetti azionari che si spostano nella notte facendo cambiare padrone a questa o a quella "ciminiera". Gela è là, che aspetta l'oleodotto libico, l'uscita dalla chimica degli attuali padroni del vapore...Gela è là, col suo Sindaco nuovo di zecca, "alternativo. Modificare lo sguardo sulla Realtà, a volte, è operazione necessaria, soprattutto dove la Bellezza è stata violentata, stuprata, come a Gela: ma il rischio è quello di elaborare una cosmetica del neocolonialismo, che nasconde la Realtà, offende la Verità, produce una idea distorta di Bellezza. Gela è sempre là...i suoi mali sono la metafora di mezzo secolo di Storia siciliana: Gela è una ferita nel cuore antico del Mediterraneo, occorrono interventi di chirurgia sociale che al momento stanno del tutto nel cervello di...Giove. Nella sua "eccezionalità" Gela è un ordinario caso di sviluppo neocoloniale... Non dimenticare Gela, dichiarandola perduta a qualunque idea di Bellezza, è il più grande atto da compiere per una città che ogni Siciliano deve portare con sé, nella Coscienza civile.

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